Premessa generale (relativa a tutti i post)

Questo blog esiste grazie ai contributi di vari autori. Il gruppo iniziale (che contiamo di allargare) non è omogeneo per molti aspetti (e non potrà né dovrà mai esserlo), ma condivide l’idea che il tempo della vita meriti di essere vissuto con consapevolezza e passione, anche se la cultura di massa, i rituali sociali .. (continua a leggere la premessa generale)

domenica 7 novembre 2010

Le responsabilità di alcuni e quelle degli elettori


Ci sono cose che non vengono dette. La sinistra tace su certe cose perché pensa (erroneamente) che dire la verità su questioni molto dolorose faccia perdere consensi. In realtà la sinistra, proprio per ciò che non dice (e per ciò che non fa) perde consensi.


I disastri della politica governativa dilagano. Gli scandali pure. L’opposizione è (giustamente) indignata e punta il dito con toni impietosi su singoli e su gruppi di potere.


In realtà la sinistra dovrebbe prima di tutto scusarsi per le proprie azioni ed omissioni grazie alle quali la destra (ed anche singoli personaggi del governo in carica) hanno potuto acquisire tanto potere. Dovrebbe scusarsi per tornare ad essere credibile e per dimostrare che ha imparato qualcosa dall’esperienza. Dopo le scuse, la sinistra dovrebbe anche passare alle analisi di tutte le responsabilità altrui e non solo delle colpe (indiscutibili e accertate) di singoli personaggi. La sinistra ha però il terrore di dire cose sgradite all’elettorato perché vuole accaparrarsi i voti dell’elettorato moderato, a costo di perdere consensi fra i suoi potenziali elettori.


La verità scomoda che la sinistra non dice è che la decadenza del nostro paese non è dovuta principalmente all’insensibilità di chi ha il potere, ma all’insensibilità di chi ha dato il consenso a persone indegne di occupare ruoli pubblici.


E’ vero che il governo non tutela i cittadini, perché tutela le “cricche”, ma è anche vero che sono stati i normali cittadini a dare fiducia a persone prive di scrupoli e di dignità.


E’ vero che il governo ha ottenuto una maggioranza schiacciante grazie ad una “legge porcata”, ma tale legge porcata non è stata imposta con i carri armati in piazza: è stata approvata con normali procedure parlamentari attuate da persone a loro volta democraticamente elette dai normali cittadini.


E’ vero che gli elettori sono stati disinformati, plagiati e rincoglioniti da decenni di TV-spazzatura, ma è anche vero che “la gente”, “il popolo”, i “cittadini” sbavavano dalla voglia di annusare il tanfo della TV spazzatura.


Non ci sembra rispettoso trattare degli elettori responsabili di ciò che hanno fatto come povere vittime irresponsabili di manipolazioni subite. Non ci sembra ragionevole denunciare il lavaggio del cervello della povera gente: la verità è che la gente spesso non vuole usare il cervello e soprattutto non vuole sentire con il cuore. Le recenti elezioni negli Stati Uniti dimostrano che anche quando governano persone degne e quando l’informazione non è asservita ad una “cricca”, molta gente vuole un mondo peggiore. Le "masse" non sono vittime della sopraffazione: vogliono subire abusi pur di continuare a non sentire nulla.

La sinistra non ha compreso in un lontano passato che le masse simpatizzavano per i "rivoluzionari conservatori" fascisti rappresentati da un uomo davvero piccolo ma capace di "scuotere" il lato più cupo, spaventato e distruttivo della gente. Oggi la sinistra non comprende che una parte consistente dell'elettorato simpatizza per personaggi dello stesso livello anche se meno inclini al militarismo. La sinistra crede di poter toccare con argomentazioni elementari la razionalità di tante persone che sragionano pur di non sentire. E crede di non dover angosciare "gli altri" e quindi di non dover dire che sono immersi in un mondo impazzito. Preferiscono versare fiumi di inchiostro e di chiacchiere sulla demenza di singoli personaggi che semplicemente rappresentano la ordinaria follia. La sinistra non osa dire che la società non è a misura delle persone (e quindi va radicalmente cambiata) e preferisce dare ad individui e cricche proprio quelle colpe che le "masse" non vogliono né conoscere né condannare.


La sinistra dovrebbe ammettere le proprie debolezze, collusioni e incapacità e dovrebbe dimostrare che è cambiata. Non dovrebbe mostrare comprensione per i “poveri elettori”. Dovrebbe semmai convincere gli “elettori poveri”, quelli onesti e quelli delusi, che possono dare fiducia a persone seriamente intenzionate a cambiare la società.


Se la sinistra non avrà il coraggio di cambiare la propria strategia ed i rapporti con il suo elettorato potenziale, continuerà a corteggiare persone che non vogliono cambiare il governo semplicemente perché hanno già il governo che si meritano.

Il problema dell’Italia non è costituito dagli immigrati che arrivano, ma dal fatto che tanti compatrioti non emigrano: restano qua, fermamente decisi a non capire nulla, restano qua determinati a votare mafiosi, ricconi e ballerine, restano qua ostinatamente attaccati alle loro radici e purtroppo anche alle nostre.


Elisa, Gaetano e Gianfranco

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